Con Reginaldo Palermo abbiamo aperto la serie di Conversazioni del Lunedì della seconda parte del 2022, in leggero ritardo sulla tabella di marcia ma con una novità: un ospite inatteso, mascherato, che interviene alla fine per una domanda "cattiva". Questa sera si è prestato il comune amico Rodolfo Marchisio.
Con Reginaldo Palermo abbiamo parlato di:
una vocazione pedagogica precoce, nel segno di don Milani
il tratto di romanticismo formativo di chi è sempre sentito dentro una dimensione viva della scuola
i legami tra le esperienze personali di comunicazione in didattica, giornalismo, divulgazione scientifica, amministrazione
il disagio prodotto da incoerenza e contraddittorietà nella rappresentazione politica del ruolo del ministro
la pervasività di una funzione burocratica centralizzata impostasi negli ultimi tempi
le differenze tra una strategia di cambiamento centrato su riforma complessiva e una centrata sull'impegno di figure chiave
l'impegno pedagogico e scolastico della Olivetti di Adriano e l'attenzione per le tecniche scolastiche
l'indagine sull'ambiente e il ruolo che avuto nella didattica negli anni Sessanta e Settanta
la ricerca educativa come risorsa critica nei confronti di una rappresentazione manualistica del sapere
l'interazione dentro i social come provocazione e riflessione collettive
una cultura movimentista e il rispetto delle norme di legge
la scuola dei tanti progetti a fronte della carenza di un progetto condiviso di scuola
la contraddizione del pei tra aspirazione alla valorizzazione individuale e tendenza alla standardizzazione
il modello pedagogico dei brevetti di un Freinet oggi poco noto